Come progettare il laghetto.

A cominciare dalle prime fasi della progettazione, la conduzione tecnica del laghetto viene concepita sfruttando i principi di biochimica che regolano la depurazione delle acque negli ambienti naturali.

È giusto ricordare che la biochimica è una scienza caratterizzata da processi e reazioni univoci e non opinabili, cioè da regole ben precise, più o meno come la matematica.
Conoscere queste regole significa essere in grado di riprodurle nel laghetto in modo tale da poterne sfruttare i benefici.

Nulla può essere affidato all’improvvisazione.

Una cura particolare deve essere rivolta all’allestimento del filtro, che è il cuore del sistema-laghetto.

Un filtro degno di tale nome dovrebbe essere costituito da una componente meccanica, necessaria a trattenere il particolato in sospensione nell’acqua e da una componente biologica, dove avviene la vera e propria depurazione biochimica ad opera dei batteri aerobi dei generi Nitrosomonas e Nitrobacter attraverso quel processo noto come ciclo dell’azoto.

I filtri a gravità sono da preferire rispetto ai tanti modelli presenti in commercio poiché grazie alle loro caratteristiche strutturali, permettono l’allestimento dei settori dedicati alla depurazione biologica utilizzando una aerazione forzata, in modo tale da favorire i processi metabolici dei batteri, evitando contemporaneamente i depositi anaerobi e riducendo drasticamente la frequenza delle manutenzioni.

Oltre ad un idoneo sistema di filtraggio, una progettazione corretta implica un’attenta valutazione di tutti i fattori biotici e abiotici che caratterizzano l’ambiente circostante il laghetto, come ad esempio per quante ore il sole irradia direttamente lo specchio d’acqua, oppure da quale punto cardinale soffia il vento prevalente e come variano questi parametri durante l’anno e ancora, quante e quali specie arboree e arbustive sono presenti in prossimità del laghetto e che tipo di detrito cade in acqua e così via.

In base a queste informazioni verranno scelti il numero e le posizioni dei bottom drain e degli skimmer di superficie oltre alla potenza dello sterilizzatore uvc.

Tuttavia, progettare e costruire un laghetto non comporta soltanto l’applicazione di una serie di accorgimenti tecnico-scientifici, ma deve essere presente anche una componente creativa.

A prescindere dai gusti personali, è evidente che i criteri su cui si basano le scelte estetiche per un laghetto costruito in un giardino in campagna saranno inevitabilmente diversi da quelli utilizzati per una vasca in una corte interna di una abitazione in centro storico.